Nel corso del’estate 1985 Antonino Caponnetto e il suo pool persero due loro fidati collaboratori: Giuseppe Montana, commissario della squadra mobile di Palermo, ucciso dalla mafia il 28 luglio 1985, a 34 anni, e Antonio Cassarà, il carismatico capo della “ Mobile “ di Palermo, anch’egli ucciso da “Cosa nostra” 10 giorni dopo Montana.
Insieme a lui morì anche Roberto Antiochia, il giovane agente di polizia che aveva voluto …
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