Fare storia – Iraq: la follia di Churchill o la post verità di Lenin?

illustrazione: iraq secondo Chuchill o secondo LeninP. Salinger ed E. Laurent, nel libro “Guerra del Golfo. Il dossier segreto” citano alcune frasi tratte da: “L’invenzione dell’Iraq” di Christopher Catherwood, secondo cui l’Iraq sarebbe nato dalla follia di Churchill, “che voleva mettere insieme due pozzi di petrolio– Kirkuk e Mosul- riunendo tre popoli divisi da tutto: curdi, sciiti, sunniti”.(Salinger-Laurent, pag 18).

A questo proposito gli autori ricordano il trattato di Sykes-Picot, firmato nel 1916 da Francia e Gran Bretagna…

Questa ipotesi – perché tale deve essere considerata dal punto di vista storiografico- viene contestata da “Il Post” del 16 maggio 2016 nell’artico “Cosa fu l’accordo di Sykes-Picot“.

mappa Sykes Picot

Secondo l’autore, anonimo, dell’articolo, la leggenda “nera” sul ruolo di Churchill nacque quando Lenin fece pubblicare una copia del trattato, conservata negli archivi dello Zar.

All’epoca la pubblicazione determinò un grande scandalo, perché Francia e Inghilterra si erano impegnate a non dividersi nessun territorio prima della fine della guerra, e sempre previa consultazione con le popolazioni locali (va tenuto presente però che i “14 punti” del Presidente americano Wilson risalgono all’8 gennaio 1918).

“Il Post” ci ricorda anche che il testo concordato fra Sykes e Picot conteneva una generica dichiarazione d’intenti, ed un’altrettanto generica promessa di indipendenza ad alcuni leader tribali, in cambio di una ribellione contro l’Impero Ottomano.

L’accordo non venne mai discusso in conferenze internazionali né approvato dai Parlamenti di Francia e Inghilterra.

I confini dell’Iraq, come li conosciamo oggi, furono disegnati da una successione di conferenze dopo la fine della guerra. (ad esempio, dal trattato di Sèvres, del 1920 e dal trattato di Losanna, del 1923).

In uno dei miei prossimi articoli approfondirò questo aspetto, al momento cerco semplicemente di definire con chiarezza i termini dell’accordo.

foto Winston ChurchillNel 1916 Churchill, primo Lord dell’Ammiragliato (carica corrispondente al nostro Ministro della Marina Militare), riuscì ad imporre un vasto programma di rafforzamento della flotta, attraverso l’utilizzo dei motori a gasolio.

Da qui l’importanza strategica assunta dalla Mesopotamia e dai suoi giacimenti petroliferi.

In quest’ottica, gli accordi presi fra Sir Mark Sykes e Francois George-Picot ipotizzavano la spartizione dei resti dell’Impero Ottomano in aree di influenza fra Francia e Inghilterra, unendo tre province turche, che sarebbero andate alla Gran Bretagna : Bagdad, Mosul e Bassora, che comprendeva il Kuwait.

Alla Francia sarebbe spettato il controllo della zona Sud- Est della Turchia, la parte settentrionale dell’Iraq, la Siria ed il Libano.

La zona che successivamente venne riconosciuta come Palestina doveva essere destinata ad un’amministrazione internazionale, che coinvolgesse l’Impero russo e altre potenze.

A guerra conclusa, la Gran Bretagna acquisì il mandato sull’Iraq e nel 1921, grazie all’influenza inglese, si costituì il Regno dell’Iraq, guidato dal leader hashemita Feisal , la cui monarchia filooccidentale durò fino al 1958.

Secondo Salinger, però, Feisal diventò capo dello stato irakeno per dare un “contentino” (sic) agli hascemiti, dato che in un primo tempo era stata loro promessa la Siria, che venne poi affidata al mandato francese.(“ Guerra…” cit.pag 17)

Il caso del Kuwait

La Gran Bretagna e l’Impero Ottomano riconobbero l’autonomia del Kuwait nel 1913.

Durante la guerra, il governo di Londra riconobbe l’emirato e le sue frontiere come totalmente indipendenti, assicurandosi un alleato ed una importante base strategica, ma l’indipendenza non venne mai accettata dall’Iraq, che si vedeva sottrarre un territorio che mai prima d’allora era stato indipendente.

Questo è un elemento in più, a mio avviso, per capire la prima guerra del golfo ( 1990-1991).

 

Testi di riferimento:
P. Salinger – E.Laurent “La guerra del golfo – Il dossier segreto.” Mursia 1991
Il Post , “Cosa fu l’accordo di Sykes-PicotCosa fu l’accordo di Sykes-Picot“, 16 maggio 2016

Ai miei lettori BUONE VACANZE !
Ci ritroveremo dopo l’estate con la storia del primo Rambo ( italiano, naturalmente)… MLivia

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